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LETTERA APERTA ALLE CANDIDATE E AI CANDIDATI SINDACA E SINDACO

per le Elezioni Amministrative 2019 del Comune di Pomarance, Castelnuovo VC e Volterra. //

 

Gentile Candidata/o Sindaca/o,

da 10 anni la nostra Associazione si occupa di accompagnare e sostenere donne del territorio dell’Alta Val
di Cecina coinvolte in situazioni di violenza, garantendo loro l’accesso ad uno sportello di ascolto che offre
anche (gratuitamente) consulenza legale e psicoterapeutica. Fin dall’inizio, abbiamo affiancato questa
attività ad interventi che mirassero a svelare, intaccare e a modificare le condizioni culturali alla base della
violenza di genere: il maschilismo imperante e una cultura patriarcale che pervadono le istituzioni
pubbliche così come testimoniato da un linguaggio pubblico e politico violento e razzista, una
disuguaglianza di opportunità lavorative e compensi salariali tra uomini e donne, un’idealizzazione della
famiglia “naturale” intrisa di stereotipi sessisti, solo per citare alcuni esempi. Per questo non abbiamo mai
smesso di organizzare eventi pubblici e attività nelle scuole, sempre in coordinamento con realtà virtuose
culturali e associative presenti nel nostro territorio.

In questo momento di campagna elettorale per le elezioni europee e amministrative, riteniamo importante
ricordare il nostro carattere apartitico, pur ribadendo che siamo un’associazione femminista fortemente
connotata politicamente, dove per politica intendiamo il lavoro quotidiano, creativo, ostinato ed
orizzontale per la trasformazione radicale della società a partire dalla lotta contro la violenza maschile e di
genere e contro le disuguaglianze sociali.

Come rappresentati della società civile, particolarmente attive e sensibili ai temi delle pari opportunità, ci
preme conoscere quali siano i valori che esprimono le liste che rappresentate, e come questi valori possano
estrinsecarsi in orientamenti, strategie e concrete iniziative nel territorio.
In particolare vi chiediamo se nei vostri programmi

1. Esistono iniziative volte a migliorare l’accesso al mercato del lavoro anche della popolazione
femminile (almeno per raggiungere il tasso medio europeo di occupazione femminile del 60% come
emerso dall’Agenda di Lisbona del Consiglio Europeo del 2000) quali ad esempio iniziative e
finanziamenti volti a stimolare e appoggiare l’imprenditoria femminile, progetti pilota per
l’inclusione socio-lavorativa delle donne, misure di conciliazione casa lavoro.

2. Esistono iniziative volte a sostenere percorsi di uscita dalla violenza di genere quali rafforzamento
delle competenze e degli strumenti di coordinamento dei Servizi Sociali territoriali e delle Forze
dell’Ordine, quali promozione e sostegno delle attività congiunte di educazione sessuale e
all’affettività svolte dai consultori.

3. Esiste la volontà politica a (ri)attivare una Commissione Pari Opportunità come organismo
permanente di consultazione all’interno del Comune che permetta lo svolgimento di indagini e
ricerche sui percorsi dell’identità femminile e sulla condizione delle donne sul territorio, e di
elaborare e formulare proposte coerenti con gli obiettivi di uguaglianza e pari opportunità.

4. Esistono iniziative organiche e continuative ancorate al mondo della scuola e della cultura per
favorire la diffusione di una cultura della parità, dell’accoglienza e del rispetto delle differenze.

5. Esistono iniziative volte ad arginare molestie, violenze e discriminazioni di genere nel mondo del
lavoro quali corsi di formazione obbligatori sui luoghi di lavoro, a partire dal Comune, che
coinvolgano le associazioni competenti in materia.

6. Esistono iniziative legate alla comunicazione istituzionale quali l’adozione di Linee Guida per un uso
non sessista della lingua amministrativa, da osservare nelle lettere, nei verbali, nel sito e nella
modulistica prodotti dall’Amministrazione stessa(come già realizzato da diversi Comuni italiani).
Nell’attesa di una vostra risposta, rimaniamo a disposizione per costruire o continuare quel dialogo
necessario tra Amministrazione Comunale e realtà associative del territorio.

 

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