E’ il momento di aprire le finestre e far circolare un po’ di aria fresca. Vogliamo sconfinare ed aprire i nostri spazi alla comunità locale per dare vita a nuove collaborazioni, idee, sinergie tra noi e le variegate realtà del nostro territorio. Per questo ci stiamo interrogando su quali siano i bisogni in termini di spazi e quali possano essere i loro possibili utilizzicon un occhio particolarmente attento alla popolazione giovanile. Ma per rispondere a queste domande, abbiamo bisogno di ascoltare, di confrontarci con la realtà che ci circonda, e per questo ci siamo inventate un evento che favorisca la partecipazione, nonostante la situazione difficile che stiamo affrontando. Considerando l’eterogeneità degli attori che è necessario coinvolgere, abbiamo deciso di organizzare Spazi aperti, un evento per intercettare tutti/e i/le cittadini/e che abitano o lavorano nel territorio di riferimento.
Spazi aperti è un incontro online nel quale i/le partecipanti, seguendo poche e semplici regole, hanno lavorato per circa due ore, divisi/e in stanze di lavoro tematiche e guidati/e da facilitatrici professioniste, alla costruzione di una lista di proposte, suggerimenti e azioni da mettere in campo per la realizzazione di una visione condivisa sul futuro sviluppo degli spazi dell’associazione e sul tema dell’occupazione femminile nel territorio.
Il World Café è un metodo che permette a un grande numero di persone di dialogare insieme, sviluppare una comprensione condivisa delle situazioni che vengono trattate, e convergere verso iniziative che uniscono. Eʼ una pratica di dialogo che favorisce la trasmissione e lʼevoluzione delle idee dei partecipanti che si influenzano reciprocamente, sentendosi parte di un insieme. Il metodo garantisce la massima libertà di espressione da parte dei/lle partecipanti: ciascuno potrà esprimere le proprie riflessioni e i propri suggerimenti su tutti i tre temi che verranno trattati durante l’incontro.
Per approfondire alcuni dei risultati emersi dal World cafè di Novembre 2020 l’associazione ha deciso di lanciare un nuovo ciclo di incontri di progettazione partecipata, che si terrà nei mesi di Febbraio e Marzo 2021. Si configurano come Laboratori di progettazione collettiva finalizzati al disegno di alcuni servizi per la comunità.
Pertanto, l’associazione è lieta di invitarti a prendere parte ai due Laboratori, che si struttureranno secondo il seguente programma:
Sabato 20 febbraio 2021 dalle ore 15:00 alle ore 18:00
Primo Laboratorio di progettazione collettiva, volto alla progettazione di azioni finalizzate a creare occupazione femminile nella piccola agricoltura ecosostenibile.
Sabato 6 marzo 2021 dalle ore 15:00 alle ore 18:00
Secondo Laboratorio di progettazione collettiva, volto alla progettazione di azioni finalizzate ad incrementare la sinergia tra gli spazi dell’associazione e la Biblioteca comunale di Pomarance.
Come posso partecipare?
Entrambi gli incontri si terranno in modalità a distanza, attraverso la piattaforma di video-conference Zoom.Per questioni organizzative è obbligatorio iscriversi ad uno o ad entrambi gli eventi confermando la propria partecipazione all’indirizzo mail chiarachiari@avventuraurbana.
Il primo evento è stato condotto con il metodo del world caffè il 28 Novembre 2020.
E’ stato il primo incontro di un più ampio processo di ascolto della cittadinanza attivato per la costruzione di una lista di proposte, suggerimenti e azioni da mettere in campo per la realizzazione di una visione condivisa sul futuro sviluppo degli spazi dell’Associazione e sul tema dell’occupazione femminile nel territorio.
Durante l’incontro di sabato 28 novembre 2020, svolto in modalità a distanza con il supporto tecnico della Società Avventura Urbana S.r.l, i/le partecipanti sono stati invitati/e a confrontarsi e discutere intorno a tre assi tematici.
Casa Morgana è un appartamento sito in Larderello che il Comune darà in usufrutto all’associazione per ospitare temporaneamente donne in un percorso di autonomia personale e lavorativa.
Come può partecipare il territorio alla gestione della casa? Come possiamo aprire la casa alla comunità?
La sede dell’associazione sita in Palazzo Ricci a Pomarance, è uno spazio destinato alle attività associative che vuole aprirsi al territorio mettendone a disposizione gli spazi esistenti.
Quali sono i bisogni del territorio in termini di spazi? Quali sono i possibili utilizzi di questi spazi da parte del territorio?
Il problema del lavoro tocca particolarmente la popolazione femminile, ancor di più le donne in contesti di violenza, mettendo a repentaglio le possibilità di uscita dalla violenza stessa.
Quali sono le opportunità esistenti e potenziali del territorio in termini di occupazione delle donne?
Dopo la raccolta di idee e proposte viene sempre realizzato un report completo che costituisce la sintesi dei principali aspetti riguardanti le iniziative. In una prima parte vengono sintetizzate le informazioni relative all’evento vero e proprio in termini più generali e organizzativi, mentre nella seconda vengono restituiti gli esiti emersi dalla discussione di ogni tavolo di lavoro riportati senza dirette attribuzioni e accorpati per i tre assi tematici intorno ai quali i/le partecipanti sono stati/e invitati/e a confrontarsi e discutere.